Persone e territorio, un film collettivo

“Sono un filmmaker/documentarista, uno di quei lavori difficili da comprendere per molti ma che ti fanno vedere e vivere quello che hai intorno da più punti di vista per poi scegliere quello che ti piace di più, questo è quello di cui mi piace parlare. Mi piace immaginare la piccola comunità di un paese come un film collettivo in cui ognuno ha il suo ruolo, fondamentale per comprenderne la trama e il significato. Per vivere meglio è importante però la comunicazione, per me strettamente legata al territorio in cui vivo ma soprattutto alle persone, senza le quali le case restano solo case, le vigne non vengono potate e i santi restano in chiesa.”

Ecco come si presenta Giovanni Lancellotti, ospite dell’Associazione Culturale Anima Loci.

Anche “Persone e Territorio, un film collettivo”, il secondo degli incontri-dibattito Anima Loci è stata una vera sorpresa. A chiacchierare con noi si è fermato Giovanni Lancellotti, sapiente e simpatico filmmaker lucano. Dopo averci spiegato che filmmaker è “un modo volgare di descrivere una persona che fa di tutto un po’”, ha preferito definirsi cantastorie. E proprio come i cantastorie attraverso le sue creazioni secondo noi riesce a “cantare” ciò che vive e vede proprio come si “canta” una poesia. Vi basterà guardare pochi  fotogrammi di un suo corto, film o documentario per avere la stessa impressione, ne siamo sicuri!

Comunicazione, Persone, Territorio… queste le parole chiave che Giovanni ha spesso usato con noi, e soprattutto che ha fatto sue ormai da tempo. Ci ha raccontato come “Life in a day” di Ridley Scott prima, e “Italy in a day” di Salvatores poi, gli abbiano fatto ancora meglio capire come esternare ed alimentare al tempo stesso il forte legame che ha con le sue origini. Il prendi e porta applicato alla sua piccola comunità, a noi così geograficamente e culturalmente vicina, lo ha portato ad ideare “Pietragalla 365” ( https://youtu.be/fCBYRIQu4Z0 ) , un esperimento “sociale” ancor prima che cinematografico, in cui ha deciso di portare tutta la sua comunità. Dal racconto di questo progetto ha preso inizio, martedì sera, il suo racconto sulla comunicazione, su come la concepisce e su come la vive. Giovanni ci ha poi mostrato il momento in cui ha deciso di riscoprire la sua terra, con “Ho scoperto la Basilicata” ( https://youtu.be/Rvs5ulNxVkM ) svelandoci, sulle note di “Belated Promise Ring”, “una promessa di matrimonio che avevo fatto con la mia regione e non me ne ero reso conto”, per dirla con le sue parole. Grande curiosità ma anche partecipazione di tutti coloro che hanno voluto intrattenersi insieme a noi: un vivo e variopinto scambio di idee che ha lasciato importanti messaggi per tutti i presenti. Un GRAZIE a chi ci ha seguiti ma soprattutto a Giovanni che ci insegna che “Per vivere meglio è importante la comunicazione, strettamente legata al territorio ma soprattutto alle persone senza le quali le case restano solo case, le vigne non vengono potate e i santi restano in chiesa.”

Cancellara, 23 Giugno 2015
Anima Loci Associazione Culturale

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